Castel del Giudice, in provincia di Isernia, si conferma sempre più un modello virtuoso di rigenerazione, un piccolo borgo diventato, dopo la ristrutturazione, una “perla” molto adatta per la ricettività turistica.
Tra le tante iniziative attivate, da registrare la visita di cinquanta studenti del Politecnico di Torino (Corso di laurea triennale in Architettura “Atelier Città e Territorio”), avvenuta nei giorni scorsi con lo scopo della rigenerazione territoriale, cioè per elaborare nuovi concept progettuali in linea con le iniziative previste dal Bando borghi.
Gli studenti lavoreranno all’interno delle azioni previste da “Castel del Giudice Centro di (ri)Generazione dell’Appennino”, progetto vincitore del Bando borghi del ministero della Cultura: un investimento di 20 milioni di euro assegnati dal Pnrr per la rigenerazione del territorio e lo sviluppo sostenibile.
“Far guardare i nostri territori con nuovi occhi – ha commentato il sindaco, Lino Gentile all’Ansa – è un arricchimento per il percorso di sviluppo a cui stiamo lavorando. I futuri architetti hanno osservato la nostra realtà, cogliendo nuovi punti di vista per dare origine ad idee progettuali che saranno valutate al fine di essere realizzate, in merito ai possibili utilizzi di destinazione di alcuni immobili, sulla fruizione pubblica di spazi e la valorizzazione di luoghi panoramici. Si sono, inoltre, confrontati con le persone del paese, dai giovani agli anziani, ed è da questo dialogo – ha concluso – che sono nate delle interessanti proposte che poi presenteranno come lavoro di fine anno nel corso di laurea”.
