EMILIO GENTILE



Nomi celebri

Abbiamo “ricostruito” le biografie di una cinquantina di persone, con origini molisane, che vantano un’ampia e riconosciuta notorietà.
Un elenco, per un territorio ancora sconosciuto qual è il Molise, che risulta importante per rispondere alla classica domanda: “Quali sono i molisani famosi?”.
Si tratta per lo più di personaggi che sono nati e si sono affermati professionalmente al di fuori della propria terra d’origine. Ma con il Molise, il più delle volte, mantengono un rapporto saldo, per quanto poco enfatizzato.


gallery/07_Nomi_celebri/Gentile_Emilio.jpg
gallery/07_Nomi_celebri/Gentile_Emilio2.jpg
gallery/07_Nomi_celebri/Gentile_Emilio_libro.jpg

Emilio Gentile, storico e scrittore di fama internazionale, collaboratore di giornali e riviste, insegna Storia contemporanea all’università di Roma “La Sapienza”.
E’ nato a Bojano (Campobasso) nel 1946. Ha insegnato in Australia, Francia e Stati Uniti. E’ uno dei massimi esperti del periodo fascista. Si occupa, inoltre, della sacralizzazione della politica e dei totalitarismi in generale. E’ stato insignito di diversi premi fra cui il “Premio Hans Sigrist”, attribuitogli dall’università di Berna nel 2003 per i suoi studi sulle religioni della politica.
Molti dei suoi libri sono stati tradotti in diverse lingue. Numerosi i libri di cui è autore. Tra questi: “Le origini dell’ideologia fascista (1918-1925)” (Laterza, 1975; Il Mulino, Bologna 1996; 2001); “Il mito dello Stato nuovo. Dall’antigiolittismo al fascismo” (Laterza, 1982; 2002); “Storia del partito fascista 1919-1922. Movimento e milizia” (Laterza, 1989); “L’Italia giolittiana 1899-1914” (Il Mulino, Bologna 1990); “Il culto del littorio. La sacralizzazione della politica nell’Italia fascista” (Laterza, 1993; 1998; 2003); “La grande Italia. Ascesa e declino del mito della nazione nel ventesimo secolo” (Mondadori, 1995; 1999); “La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista” (Carocci, Roma 1995; 2001); “Fascismo e antifascismo. I partiti italiani fra le due guerre” (Le Monnier, Firenze, 2000); “Le religioni della politica. Fra democrazie e totalitarismi (Laterza, 2001, 2007); “Fascismo. Storia e interpretazione” (Laterza, 2002; 2005); “Renzo De Felice. Lo storico e il personaggio” (Laterza, 2003); “Le origini dell’Italia contemporanea. L’età giolittiana” (Laterza, 2003); “Il fascismo in tre capitoli” (Laterza, 2004); “La Grande Italia. Il mito della nazione nel XX secolo” (Laterza, 2006); “La democrazia di Dio. La religione americana nell’era dell’impero e del terrore (Laterza, 2006); “Il fascino del persecutore. George Mosse e i totalitarismi” (Carocci, 2007); “Il fascismo di pietra” (Laterza, 2007).
Inoltre, insieme a Giovanni Filoramo e Gianni Vattimo ha scritto il saggio “Cos’è la religione oggi?” pubblicato da ETS nel 2005.
Per la collana “I campi del sapere” di Feltrinelli ha collaborato al libro di Lorenzo Benadusi “Il nemico dell’uomo nuovo. L’omosessualità nell’esperimento totalitario fascista”.

(Giampiero Castellotti)

© Forche Caudine – Vietata la riproduzione

 

Articoli correlati