Nella sede di “Forche Caudine” incontro con il consigliere comunale Corbucci

Il consigliere comunale Riccardo Corbucci (a sinistra) con Renzo Rea

Cordiale incontro, presso la sede di “Forche Caudine”, tra l’associazione dei Romani d’origine molisana e il consigliere di Roma Capitale, Riccardo Corbucci (Pd), che ha voluto approfondire la conoscenza della comunità molisana della Capitale attraverso lo storico sodalizio con sede nel quartiere San Giovanni.

Il consigliere è presidente della Commissione Roma Capitale, Statuto e Innovazione tecnologica, nonché vicepresidente della Commissione Commercio, settore nel quale operano tanti molisani a Roma, in particolare i circa 200 profumieri originari di Sant’Elena Sannita, l’ottantina di ristoratori e i tanti sarti originari di Capracotta.

Corbucci ha illustrato l’impegno dell’amministrazione comunale di cui fa parte nel sostenere la ripresa del comparto dopo lo stop imposto dalla pandemia, ma anche una serie di apprezzate attività di cui offre un bilancio dettagliato nella serie di incontri che fissa periodicamente con la cittadinanza.

Ha ringraziato l’associazione “Forche Caudine” per l’instancabile opera di promozione della conoscenza della comunità molisana a Roma.

Giampiero Castellotti, presidente del sodalizio, ha ringraziato innanzitutto Renzo Rea per l’organizzazione dell’incontro, ha quindi reso merito al consigliere Corbucci per l’attenzione al ruolo dell’associazione, uno di quei corpi intermedi che costituiscono “il sale della partecipazione e della democrazia”.

In chiusura dell’incontro, il consigliere ha confermato la propria disponibilità di amministratore al servizio dei cittadini, compresi i tanti soci dell’associazione dei molisani, portando anche i saluti del sindaco Roberto Gualtieri all’associazione.

Nato a Roma, nel quartiere Montesacro, oggi trasferitosi al Celio, laureato in sociologia con un master in diritto amministrativo e scienze dell’amministrazione, giornalista, Corbucci è impegnato da anni in politica. È stato eletto due volte consigliere nel III Municipio (la seconda volta, nel 2013, ha ottenuto 2.008 preferenze, risultando il consigliere municipale più votato di Roma): qui ha ricoperto la carica di assessore alle Politiche scolastiche, al bilancio, alla trasparenza e alla partecipazione dei cittadini per poi diventare, fino a settembre 2015, presidente del Consiglio municipale. Dal 2009 al 2020 ha lavorato al Consiglio della Regione Lazio e per due anni alla Camera dei deputati presso la Commissione Innovazione Tecnologica.

Tra le tante battaglie, ha contribuito a rendere pubblico il Salaria Sport Village di Settebagni, dopo dodici anni di processi, ha denunciato per primo i miasmi dell’impianto di trattamento dei rifiuti mal funzionante di via Salaria, poi distrutto da un incendio e ha difeso da una possibile speculazione edilizia la collinetta verde alle spalle di piazza Minucciano. Da presidente del Consiglio del III Municipio ha approvato il regolamento che consente ai cittadini di presentare direttamente in consiglio atti di iniziativa popolare.

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