ISERNIA – L’atteso incontro di calcio tra Montenero di Bisaccia e Isernia, in Molise, valido per il vertice del campionato di eccellenza, è finito tra tafferugli, una rissa e persino un colpo di pistola. Il bilancio è di tre feriti. Sono dovuti arrivare rinforzi da Termoli per far cessare gli scontri.
Dopo gli scontri tra le tifoserie (da Isernia sono giunti circa duecento supporters) e quelli tra dirigenti del Montenero e giocatori dell’Isernia, il fine gara da Far West ha sfiorato la tragedia. A scatenare le proteste, sembra, un rigore non concesso. Ma anche antiche ruggini.
Alcuni tifosi del Montenero, paese di Antonio Di Pietro, hanno atteso i calciatori ospiti all’uscita dello stadio. Dagli insulti si è passati alle spinte, ai calci e ai pugni. Nelle fasi dell’aggressione un sostenitore dei padroni di casa ha estratto una pistola, detenuta legalmente, e l’ha puntata contro un atleta dell’Isernia, sparando un colpo a terra. L’uomo è stato denunciato. Tre i feriti medicati al pronto soccorso, tra cui due calciatori isernini ed un carabiniere che ha ricevuto un colpo in testa ed è stato medicato al “San Timoteo” con sette punti di sutura. Il militare è stato trattenuto per alcune ore, tenuto sotto osservazione dopo essere stato sottoposto ad una tac. Il padre di un giocatore del Montenero ha subito escoriazioni.
Dopo gli scontri tra le tifoserie (da Isernia sono giunti circa duecento supporters) e quelli tra dirigenti del Montenero e giocatori dell’Isernia, il fine gara da Far West ha sfiorato la tragedia. A scatenare le proteste, sembra, un rigore non concesso. Ma anche antiche ruggini.
Alcuni tifosi del Montenero, paese di Antonio Di Pietro, hanno atteso i calciatori ospiti all’uscita dello stadio. Dagli insulti si è passati alle spinte, ai calci e ai pugni. Nelle fasi dell’aggressione un sostenitore dei padroni di casa ha estratto una pistola, detenuta legalmente, e l’ha puntata contro un atleta dell’Isernia, sparando un colpo a terra. L’uomo è stato denunciato. Tre i feriti medicati al pronto soccorso, tra cui due calciatori isernini ed un carabiniere che ha ricevuto un colpo in testa ed è stato medicato al “San Timoteo” con sette punti di sutura. Il militare è stato trattenuto per alcune ore, tenuto sotto osservazione dopo essere stato sottoposto ad una tac. Il padre di un giocatore del Montenero ha subito escoriazioni.
La partita è finita zero a zero, non cambiando le cose al vertice della classifica del campionato molisano di eccellenza.
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