CAMPOBASSO – Un giovane molisano entra, dalla porta principale, nel mondo del cinema. Campobassano, trentenne, Luigi Luciano, in arte Herbert Ballerina, interpreta Giovanni nell’ultimo film di Checco Zalone (all’anagrafe Luca Medici) “Che bella giornata”, campione di incassi al botteghino grazie anche all’approdo nelle sale in 850 copie.
Il giovane molisano, in realtà, di gavetta ne ha già fatta molta, tanto da diventare vero e proprio fenomeno sul web. Ha realizzato alcuni video che non solo hanno raggiunto anche un milione di contatti, ma sono stati presi dalla Gialappa’s band per “Mai dire gol”.
E proprio sul web è avvenuta la scoperta da parte del comico pugliese. Zalone ha visto su Youtube le performance di Luciano in compagnia di personaggi noti anche alla Gialappa’s come Maccio Capatonda (Marcello Macchia, nato a Vasto) e Mariottide. Parodie irresistibili che continuano a spopolare.
Checco Zalone stesso racconta l’incontro con Luigi. “La diffusione del gruppo di Maccio Capatonda è incredibile – spiega l’attore pugliese. “Io guardavo sempre i loro trailer ed ero rimasto colpito dall’espressione di Luigi. Per rintracciarlo ho mosso mari e monti perché non ha neppure un agente. Poi sono andato su Facebook, gli ho scritto, lui mi ha risposto e un’ora dopo aveva già firmato il contratto”. E su Youtube c’è addirittura chi afferma: “Con tutto il rispetto per Checco Zalone, ma io voglio vedere il film solo ed esclusivamente per il mitico Herbert Ballerina!”.
Luigi, che si è laureato al Dams di Bologna in cinematografia, proviene da una famiglia molto conosciuta a Campobasso. I suoi hanno un negozio di articoli da regalo in via Nobile (“Cose belle”). Lui è rimasto molto tifoso della squadra rossoblu, nonché molto legato ai suoi amici molisani, come Emanuele e Carmine. Ma come attore, in Molise, non ha fatto nulla, se non uno spettacolo a Campobasso, in Cattedrale.
Una volta laureato, è partito per Milano, dove tuttora vive.
“Per ora mi godo il successo e tutto quello che può accadere, poi, mi attrezzo per il futuro – dichiara in un’intervista a Charles Papa. “So bene che un successo come questo, non è per sempre, ho ancora tanto da imparare. Intanto proseguo nei video con Maccio Capatonda”.
Anche il quotidiano “il Giornale” l’ha intervistato. “Come Zanone, anche noi vogliamo far ridere senza fare politica, non utilizzando la classica gag della scoreggia o della parolaccia. Abbiamo cercato altre strade seguendo la nostra idea di distruggere, attraverso la parodia, tutto quello che abbiamo visto fino adesso in tv o al cinema”.
Il genere che Luciano ha lanciato su internet è quello del finto trailer cinematografico. Si tratta di parodie, di pochi minuti, di ogni genere televisivo e cinematografico. Luigi è Herbert Ballerina, il suo “socio” Marcello Macchia è Maccio Capatonda. “L’uomo che usciva la gente”, ad esempio, tra i più cliccati su internet, racconta del protagonista che sogna di fare l’usciere, nel senso di far letteralmente uscire la gente dai luoghi.
Il sogno? Sbarcare al cinema con un film tutto suo. “Abbiamo già scritto la sceneggiatura e ora stiamo cercando un produttore”, spiega il trentenne di Campobasso.
Nel suo curriculum numerosi video tra cui “Drammi medicali 3”, dieci episodi, del 2010; “Leggerezze – Casa Braciola” (12 puntate) del 2009; “La villa di lato” (11 episodi), sempre del 2009; “Drammi medicali” (10 episodi), ancora del 2009; “Speciale Cinema – I trailer di Maccio Capatonda (Stagione 2)”, anno 2008.
Nei giorni scorsi Luciano, legatissimo alla propria regione, tramite una nota emittente radiofonica, è stato l’ideatore di uno scherzo ad un ristorante di Ferrazzano.
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