Acquedotto molisano: controlli anti-camorra



CAMPOBASSO – Infiltrazioni camorristiche negli appalti molisani? Personale del Centro operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli, congiuntamente con rappresentanti del Gruppo interforze istituito presso l’Ufficio territoriale del governo di Campobasso, ha effettuato un blitz ispettivo antimafia su delega del prefetto, presso il cantiere di lavorazione dell’Acquedotto molisano centrale.
L’operazione mira ad accertare possibili infiltrazioni di ditte legate alla criminalità organizzata campana o pugliese nell’appalto milionario.
Durante l’attività ispettiva, protrattasi per tutta una mattinata, sono state controllate 12 persone, 12 autovetture ed automezzi di cantiere e sette imprese esecutrici.
La Dia, come noto, è da tempo impegnata anche nel monitoraggio dei lavori di realizzazione delle grandi opere pubbliche ubicate nella provincia di Campobasso, rientranti nella “Legge obiettivo”. Non è la prima volta, infatti, che vengono accertati interessi della criminalità organizzata nel territorio molisano.
La finalità dell’ispezione, avvenuta mercoledì 16 gennaio, è quella di scongiurare eventuali infiltrazioni camorristiche nonché evidenziarne possibili condizionamenti controllando periodicamente le aziende, gli uomini e i mezzi operanti nel cantiere ed attuando idonee metodologie di polizia giudiziaria che confluiscono in relazioni periodiche indirizzate al prefetto di Campobasso Stefano Trotta.

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