Sanità: in Molise “rischiano” tre ospedali



Sanità: in Molise “rischiano” tre ospedali

ROMA – Il tavolo tecnico interministeriale sulla sanità chiede tagli drastici e la chiusura di tre ospedali su sei al Molise. A rischio i nosocomi di Agnone, Larino e Venafro. La Regione Molise fa la voce grossa nella speranza di limitare i danni. Così è in atto un vero e proprio braccio di ferro tra il governo e la Regione sul piano di rientro dal deficit sanitario.
Nel corso di una conferenza stampa, il presidente della Regione, Michele Iorio, ha dichiarato che la Regione “lotterà con tutti i mezzi amministrativi, giudiziari e politici per contrastare questa ipotesi. Riconversione sì – ha detto Iorio – chiusure no. Gli ospedali minori di Larino, Agnone e Venafro dovranno continuare a presidiare il territorio opportunamente riorganizzati, anche attraverso l’istituzione di Rsa”.
Un ulteriore intoppo al piano dei tagli resta quello relativo alle strutture private Neuromed (Neuroscienze) e Cattolica (Centrobiomedico di cardiologie e cure tumorali), che prevedono tagli tra il 30 e il 40 per cento.
“Ho dato un’altra settimana di tempo – ha concluso Iorio – dopo di che sospenderemo gli accreditamenti dal primo di novembre”.

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