ISERNIA – Il consorzio Asso Mab presenta le sue attività ai cittadini dei Comuni membri. Sono in corso, proprio in questi giorni, una serie di conferenze locali decise dal Consiglio d’amministrazione dell’ente, con lo scopo dichiarato di far conoscere lo stato di avanzamento dei lavori rispetto al primo finanziamento ricevuto dalla Regione Molise, i programmi in fase di attuazione e i progetti che il sodalizio dei sette comuni altomolisani ha in serbo per il futuro.
Regione, Università, Corpo forestale e amministrazioni comunali si incontrano con la gente insieme per seminare ottimismo e far crescere la convinzione che lo sviluppo sostenibile è possibile anche in Alto Molise, dopo anni di tentativi andati a vuoto.
“Un modo per condividere le scelte con gli abitanti del territorio – afferma il presidente di Assomab, Mimmo Pellegrino – e per render loro direttamente conto dell’operato di Asso Mab. Ci è sembrata una maniera giusta di procedere dopo l’incontro d’esordio in regione, svoltosi lo scorso dicembre ad Isernia, e alla vigilia della conferenza nazionale del 4 giugno”.
Sono cinque gli incontri con gli abitanti il territorio e gli amministratori locali già svoltisi grazie all’impegno profuso dallo staff tecnico del consorzio e dai singoli sindaci facenti parte il consiglio di amministrazione di Asso Mab. San Pietro Avellana, Carovilli, Pietrabbondante, Roccasicura e Chiauci, nell’ordine, le riunioni che si sono tenute nei rispettivi comuni. Le ultime due si terranno a breve a Pescolanciano e Vastogirardi.
“Incontri promozionali ed informativi – continua il presidente – di cui sono ampiamente soddisfatto sia sotto il profilo della partecipazione che per l’interesse mostrato dagli intervenuti. Ringrazio i sindaci che si sono impegnati nell’organizzazione delle conferenze locali che sono anche un modo per radicare nella coscienza del territorio l’importanza dello sforzo che si sta realizzando, tutti insieme, per progettare e realizzare il futuro di questi luoghi nei settori ambientale, turistico e produttivo”.
Da parte dei primi cittadini, che hanno introdotto e spesso concluso i lavori, c’è stato un unanime riconoscimento dell’importanza dell’unione delle forze, concretamente realizzata da Asso Mab per la prima volta in Alto Molise e forse in regione nel settore dello sviluppo sostenibile.
Lavori sul Tratturo, studi per l’allargamento dell’Area Mab, piani ci comunicazione e costruzione di pacchetti turistici specializzati per singole tipologie di utenti, i temi degli incontri che hanno visto di volta in volta intervenire i responsabili dei vari ambiti di competenza. Tra essi Paolo Di Martino dell’Università degli Studi del Molise, Armando Cardillo responsabile dell’Ufficio della Biodiversità di Isernia, Nicola Mastronardi che coordina il settore comunicazione del Consorzio e Tobia Paolone titolare di Volturnia edizioni azienda curatrice del materiale divulgativo e dell’organizzazione dei Convegni. Accanto al presidente Pellegrino si è vista più volte Emilia Petrollini delegata dal presidente della Giunta regionale a far parte del Consiglio d’amministrazione del consorzio.
Tra le novità emerse: la organizzazione dei pacchetti turistici per escursionisti a piedi con itinerari guidati da uno a cinque giorni sull’intero territorio Asso Mab (che tra breve verranno presentati alla stampa) e la notizia della conferenza nazionale che si terrà ad Isernia il 4 giugno presso la sede dell’Università. Sono invitate tutte le maggiori testate televisive e della carta stampata del settore turistico ambientale.
“Sarà quello il punto di inizio di un serio processo di promozione del territorio in ambito extra regionale – dice ancora Mimmo Pellegrino – il quale si svolgerà nei prossimi due anni e sarà teso a colpire i singoli target di nostro interesse, per far crescere la notorietà dell’Alto Molise. Accanto a ciò c’è finalmente a strutturazione di una prima, concreta offerta turistica che dovrà intercettare la domanda nazionale ed internazionale grazie alla partecipazione alle fiere e alle borse di settore. Si è insomma avviato un processo virtuoso – conclude il presidente – per il quale le parole sviluppo sostenibile in Asso Mab non sono più una vuota espressione, ma tendono di settimana in settimana, a diventare sempre più un processo in concreta costruzione”.
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