Roma, appuntamento all’Eur con i Sanniti

I Sanniti, il popolo che richiama il più forte e nobile riferimento storico per il Molise (e non solo), sono al centro dell’opera del professor Gianfranco De Benedittis che in questi anni ha compiuto approfondite ricerche sul Samnium e sui suoi abitanti.

Una storia che, come noto, s’intreccia strettamente con quella romana ed ha nelle Forche Caudine l’elemento forse più conosciuto ed emblematico.

Il professore ha dedicato la sua vita agli scavi di Monte Vairano, affidando i suoi studi ad importanti pubblicazioni.

Gli scavi di Monte Vairano e le scoperte conseguenti lo hanno spinto a rileggere tutte le fonti e ad intervenire sulla storiografia ufficiale, che in genere è filoromana, cioè scritta dal vincitore.

Così, come spiega il professore, “il teatro di Pietrabbondante era stato attribuito erroneamente ai Romani, magari perché i Sanniti non erano ritenuti in grado di costruire e di fare teatro. E questo non è affatto vero, visto che lo stesso Cicerone parla di commedie sannitiche, anche se poi la traduzione che è stata tramandata faceva riferimento a barzellette, per sminuire un popolo che in Molise aveva quattro teatri”.

Appuntamento, quindi, importante, quello del 12 aprile 2024 a Roma, presso il Museo delle arti e delle tradizioni popolari all’Eur (piazza Marconi 10) quando con l’autore dei libri “I Sanniti. Una storia negata” e “L’uomo sannita” dialogheranno, dalle ore 10, Leandro Ventura, direttore dell’Istituto centrale per il patrimonio immateriale, Piero Orlando, presidente DMO H2O Tevere Mare, Nicola di Niro, direttore Fondazione ETS Popoli e Territori e Maura Gentile, presidente Club Unesco di Roma.

I Sanniti Libro di Gianfranco De Benedittis

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