Roma, continua il Festival Popolare al Museo degli strumenti musicali

Rachele Andrioli (finisterre)

Continua fino al 27 maggio 2023. presso il Museo nazionale degli strumenti musicali, istituzione afferente alla Direzione Musei Statali della città di Roma, il Festival Popolare italiano, rassegna giunta alla nona edizione e che porta a Roma la ricchezza della musica popolare, folk, etnica e world.

Un genere musicale che il Molise conosce bene, grazie all’attività di gruppi ormai storici, come Il Tratturo di Isernia o “Spedino” Moffa di Riccia (Campobasso) e di artisti di fama internazionale come Piero Ricci.

Se Franco Battiato, in “Bandiera bianca”, profetizzava la sommersione da immondizie musicali, la rassegna di Santa Croce si conferma, appuntamento dopo appuntamento, un’oasi di qualità – in un panorama dominato dalle note commerciali – legata ad una seria ricerca culturale nella nostra migliore tradizione musicale popolare.

Così, nelle scorse settimane, la rassegna ha offerto il concerto della cantautrice salentina Alessia Tondo,
vincitrice del “Premio Loano Giovani” riservato al miglior disco di musicisti under 35, quindi – lo scorso 29 aprile – il gruppo dei Tenore San Gavino di Oniferi, impegnato da molti anni nella pratica e nella diffusione del canto a tenore per valorizzare il patrimonio musicale, letterario e linguistico della Sardegna. L’ultima proposta di spessore, lo scorso 13 maggio, il concerto di un’altra voce salentina, Rachele Andrioli, che si sta affermando come una delle nuove realtà della scena popolare italiana e che ha incantato il pubblico creando atmosfere magiche proprie della sua terra d’origine.

I prossimi due appuntamenti: venerdì 26 maggio, alle 17.30, con il concerto del maestro dell’organetto Claudio Prima, leader di Bandadriatica, il quale, insieme al quartetto d’archi Seme, presenterà il progetto Enjoy che unisce tradizione e musica classica. Infine sabato 27 maggio, alle 17.30, due grandi artisti siciliani, Enzo Rao e Mario Crispi, uniti nel progetto Shamal Re-Wind e Arenaria, attraversano con un grande ensemble culture e tradizioni millenarie che hanno visto la Sicilia terra di contaminazione e di intrecci affascinanti.

Si conferma la grande riscoperta della musica popolare, sempre più patrimonio ideale per la contaminazione. Attraverso la musica trovano motivo di incontro tradizioni regionali differenti, ritmi e dialetti anche distanti, capaci di creare nuovi linguaggi espressivi che arrivano a interessare e coinvolgere un pubblico variegato e di ogni fascia d’età.

La direzione artistica è del compositore e musicista Stefano Saletti, che anche quest’anno ha scelto
artisti della scena italiana – e non solo – espressione della forza di una tradizione musicale che si
rinnova continuamente e mantiene intatto il suo fascino. Con lui i complimenti a Sonia Martone, direttrice del Museo nazionale degli strumenti musicali, una delle perle culturali del patrimonio museale romano.

L’ingresso al concerto e alle attività della rassegna è incluso nel costo del biglietto di ingresso al
Museo; si avrà quindi la possibilità di visitare i due piani espositivi, conoscere l’importante collezione
e assistere ai cantieri di restauro aperti al pubblico.

Sede e informazioni
Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
Piazza di S. Croce in Gerusalemme, 9/a – 00185 Roma

Info e prenotazioni: 06 7014796, [email protected]
Biglietto: intero 5 euro; ridotto 2 euro (18-25 anni); gratuito (fino a 18 anni e aventi diritto
secondo la normativa vigente)
Web www.direzionemuseistataliroma.beniculturali.it
FB www.facebook.com/DirezioneMuseiStatalidellaCittadiRoma
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Per vedere il video sul concerto di Rachele Andrioli cliccare QUI.

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