Venafro (Is), bilancio positivo delle festività di San Nicandro

Venafro (Isernia)

“Al termine delle festività in onore dei Santi Nicandro, Marciano e Daria, a nome dell’Amministrazione e dell’intera città voglio ringraziare quanti hanno consentito la buona riuscita di queste giornate”. Inizia così una nota di Alfredo Ricci, sindaco di Venafro, che rivolge i ringraziamenti al Vescovo, ai parroci e ai frati cappuccini “per avere assistito e animato la Fede e la devozione dei Venafrani verso i Santi Martiri, con profondi momenti di preghiera e meditazione nell’ambito delle tradizionali celebrazioni che emozionano ogni volta come se fosse la prima volta”, indicando poi il Comitato festa, guidato dal presidente Gianni Boggia e composto da una squadra rodata che “sottraendo tempo alle proprie famiglie e mettendoci la faccia, ha saputo organizzare e curare ogni dettaglio nel migliore dei modi, entusiasmando tutti i Venafrani e i tanti che da fuori Venafro hanno partecipato agli eventi di questi giorni”.

Il sindaco ricorda che quest’anno, peraltro, la collaborazione e il dialogo costanti con l’amministrazione, che non ha fatto mancare il proprio supporto, hanno consentito di superare tante piccole e grandi difficoltà, così permettendo di raggiungere i bei risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

Nei ringraziamenti anche le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale, che si sono impegnate “affinché i diversi eventi, sia quelli religiosi sia quelli civili, si svolgessero con ordine e in sicurezza”, nonché le associazioni di protezione civile (Carabinieri in congedo, Vigili del Fuoco in congedo, ma anche Venafro Soccorso) per la collaborazione indispensabile che hanno saputo dare.

“E, ancora, un grazie speciale va a tutti coloro che si sono impegnati nei diversi momenti della tradizione, dai cori che hanno animato le diverse liturgie ai collaboratori dei frati cappuccini, dai ragazzi della bandarella ai cittadini e gruppi che hanno allestito gli altarini e addobbato a festa i diversi vicinati, per arrivare ai preparatori, che in ogni occasione garantiscono con devozione che i simulacri dei nostri Santi siano pronti e impeccabili per queste tre giornate, e ai portatori, che con fatica fisica non indifferente (e posso dirlo bene perché li osservo da vicino per l’intera durata della processione) garantiscono gli spostamenti delle nostre amate statue – conclude il sindaco.

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