Assicurazioni: i molisani i più “bravi al volante”



Assicurazioni: i molisani i più “bravi al volante”

ROMA – Secondo i dati resi noti da Assicurazione.it, i più “bravi al volante” sembrano essere i molisani (meno del 4% di loro ha denunciato un incidente con colpa nel 2010), seguiti dai lucani (4.76%) e dagli emilano-romagnoli (4.94%).
Al contrario, a presentare alle proprie compagnie assicurative il numero più alto di denunce di incidente con colpa, così come è stato nel 2010, sono stati i toscani (7,06%) seguiti quest’anno dai siciliani (6,71%) e dai pugliesi (6,51%).
Nel dettaglio, è Pistoia la provincia più incline alla guida pericolosa, l’8% dei guidatori pistoiesi dovrà cambiare classe di merito, mentre – tra le toscane – Grosseto è quella più virtuosa, poco più del 6% dei grossetani dovrà aumentare classe.
Sopra alla media nazionale (5,89% degli automobilisti che cambierà classe di merito), anche il numero di denunce per incidente con colpa presentato in Umbria, Piemonte, Lazio e Liguria, tutti superiori al 6%.
“Se si cambia classe di merito – sostiene Alberto Genovese di Assicurazione.it – aumenta il premio annuo. Ma se all’atto del rinnovo si confrontano i prezzi offerti da diverse compagnie, non solo è possibile contenere la spesa, ma in alcuni casi si sarà sorpresi nel constatare che, anche peggiorando la propria classe di merito, si possono trovare prezzi addirittura più bassi del premio pagato l’anno precedente”.
In attesa che le compagnie assicurative recepiscano i suggerimenti dell’Isvap per contenere i rincari dei premi, nei primi giorni del 2011 moltissimi automobilisti italiani dovranno comunque fare i conti con una dura realtà: il rinnovo della propria polizza RC auto. Oltre due milioni e mezzo di conducenti, stando ai dati resi noti oggi da Assicurazione.it, il comparatore leader del settore, avendo causato un incidente nel corso dell’ultimo anno, saranno obbligati a cambiare classe di merito.
Continuando a leggere i dati dell’analisi del sito internet, dalle denunce presentate alle assicurazioni risulta che le categorie professionali che hanno causato il maggior numero di incidenti sono stati i medici (6,70%, comunque in calo rispetto al 7,37% dello scorso anno) e gli insegnanti (6,66%). Gli automobilisti più prudenti, e sarebbe stato un controsenso il contrario, sono risultati i vigili urbani (appena il 4,65% di loro ha causato un incidente) e i sacerdoti (4,98%). Evidentemente, da lassù, Qualcuno li osserva.
Dire che una compagnia assicurativa sia migliore in assoluto è falso; e per questo motivo utilizzare un comparatore online per ottenere la polizza più adatta alle esigenze di ciascuno è un’abitudine ormai propria di un numero enorme di italiani.

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