Taglio del nastro questa mattina, in contrada Selvapiana a Campobasso, per la CTEMolise – Casa delle Tecnologie Emergenti: un laboratorio permanente orientato alla ricerca, all’innovazione e alla sperimentazione delle più innovative tecnologie.
La Casa delle Tecnologie Emergenti di Campobasso è stata selezionata grazie alla partecipazione al bando del MIMIT Ministero per le Imprese e Made in Italy, che ogni anno promuove programmi di sperimentazione di nuove tecnologie in alcune città. Nel 2022, Campobasso è entrata nel gruppo delle 13 città italiane che ospitano case delle tecnologie, insieme a Torino, Genova, Bologna, Pesaro, Prato, Roma, L’Aquila, Napoli, Matera, Taranto, Bari e Cagliari.
Alla conferenza stampa di apertura erano presenti il sindaco di Campobasso Paola Felice, la giunta comunale, i dirigenti Nicola Sardella e Vincenzo De Marco, in rappresentanza degli organi tecnici del comune, il direttore della CTEMolise Michele Cermele e diversi partner locali del progetto.
“Una Casa per le imprese e per gli innovatori della regione, che troveranno, in questo moderno spazio, un luogo dove crescere e diventare attori della trasformazione 5.0: incentivare progetti di ricerca e
sperimentazione, sostenere la creazione di startup e favorire il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese, vero motore del tessuto imprenditoriale nazionale, sono questi gli obiettivi a cui la CTEMolise punta – ha esordito il sindaco Paola Felice, particolarmente orgogliosa del risultato ottenuto frutto del lavoro di squadra tra amministrazione e i diversi settori comunali coinvolti.
L’inaugurazione odierna arriva, infatti, al termine di importanti lavori di allestimento e adattamento degli ambienti e dopo l’affidamento di incarichi di gestione spazi, pulizie e sorveglianza, anche se la Casa ha iniziato le sue attività già nel 2023, grazie alle iniziative dei suoi partner.
“L’inaugurazione della CTEMolise rappresenta il primo step di un progetto ambizioso che pone le basi per un nuovo sviluppo della città. La CTEMolise mira a creare, attraverso il raccordo di idee, progetti e percorsi di formazione, comunità resilienti e ambienti favorevoli alla promozione del benessere; inoltre, inserisce Campobasso in un circuito di progettualità condivise e in una rete di supporto all’utilizzo delle nuove tecnologie su scala nazionale. In particolare, entro il 2025 – ha sottolineato Paola Felice – la Casa delle Tecnologie si impegna a sviluppare attività sperimentali nei servizi intelligenti per cittadini, per imprese e nel campo della salute, dello sportech, del wellness e del benessere del cittadino, ma, già attualmente, sono più di cento le persone coinvolte nelle attività della Casa, tra cui ricercatori, medici, professionisti delle aziende partner e altre figure specializzate”.
Tra i servizi offerti dalla Casa delle Tecnologie vi sono laboratori dedicati alle smart cities, alle tecnologie dello sport e alla diagnostica, spazi gestiti dal Coni per il monitoraggio degli atleti, un laboratorio didattico di robotica, un’area dedicata alla salute e all’alimentazione curata da La Molisana, oltre a spazi di coworking per ospitare progetti imprenditoriali e didattici.
Punto di forza di tutto il progetto è proprio il proficuo connubio tra pubblico e privato.
“Il Comune di Campobasso in questa iniziativa ha fatto da aggregatore tra importanti realtà del territorio e prestigiose aziende internazionali. Sono partner dell’iniziativa l’Università degli Studi del Molise, il Coni Molise, ARES scarl, JustMo, La Molisana, Caputo, Comau Academy, il Responsible Research Hospital, Ey Advisory SpA, il Centro Nazionale Meditech, l’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed, SEA SpA e Tiscali SpA. Partendo da queste collaborazioni e sfruttando le positive sinergie già in essere e le altre che potranno crearsi in futuro la Casa si farà straordinaria opportunità di crescita per Campobasso e per l’intera regione” – ha concluso il primo cittadino.
La Casa delle Tecnologie è aperta al pubblico, dal lunedì al venerdì, con orario continuato dalle 9.00 alle 18.00; le aziende locali Ares e JustMo, operando in stretta collaborazione con il partenariato, garantiranno la sua fruibilità e andranno a coordinare le attività di animazione in un ambiente stimolante per l’innovazione e l’imprenditorialità.