Castel San Vincenzo (Is) mostra le sue bellezze su TV 2000

Ancora una volta il Molise protagonista del sabato e della domenica di TV2000. Dopo Agnone, Pietracatella, Guardialfiera, in mostra le straordinarie bellezze delle Mainarde che si affacciano possenti sul lago verde del Molise, quello di Castel San Vincenzo. Una natura che offre tranquillità e dono per la vista a cui fa la eco la bellezza ecumenica dell’Abbazia di San Vincenzo con la sua unicità quale la Cripta di Epifanio.

Stendhal pose li le sue basi per la sindrome che colpisce chi non è indifferente alla bellezza, all’unicità, alla forza dell’arte e della cultura. Un’Abbazia che, tra le più grandi e famose al mondo, è in lizza per il riconoscimento Unesco insieme ad altre sette identità benedettine.

La forza di un contesto dettato dal paesaggio incontaminato da inquinamento e da disturbi visivi, quali le pale eoliche, che purtroppo incombono sempre più, ci farà, tutti insieme, godere della percentuale di biodiversità più alta in Europa.

La depredazione giornaliera a causa di miopia e di servilismo verso una finta transizione energetica mascherata da ecologica, sta portandoci verso un’altra sconfitta, l’ennesima per una Regione che dal paesaggio potrebbe trarne la vera ricchezza in termini di sostenibilità.

Le immagini che vedrete nella puntata di Borghi d’Italia, a cura di Mario Placidini, che andrà in onda sabato 24 giugno prossimo, a partire dalle ore 12,15 su TV2000, in replica il 25 giugno stessa ora, e adattata per la radio su Radio In Blu e Radio Vaticana, ci porteranno a sognare quel tempo fermatosi tanti secoli addietro che, riconquistata la normalità del presente, mostrasi oggi in tutto il suo splendore mai decisamente genuflesso alla modernità. Ogni colore, albero, pietra, ha resistito al tempo e mai perso la sua identità e bellezza.

Con i monumenti storici, in primis proprio la Cripta di Epifanio, dettagliatamente narrati dalla voce sicura ed appassionata di Simona Carracillo, e la visione di un paese accogliente, confacentemente conservato, raccontato dal sindaco Marisa Margiotta, che non manca di esporre aneddoti e peculiarità ci immergeremo nelle immagini a cura della troupe guidata da Roberto Evangelista, le quali ci porteranno a leggere le gesta di avi che sapientemente coronarono il sogno di una Abbazia ed un centro monastico che trovasi ubicato su due comuni, Castel San Vincenzo e Rocchetta al Volturno.

Con la consapevolezza di trovarsi nella condizione di unicità si spera che possano, finalmente, essere il giusto volano per un turismo culturale ed ambientale di interesse mondiale. Non mancherà l’intervento del coordinatore dei Borghi d’Eccellenza nonché presidente del Parco Letterario e del Paesaggio “F.Jovine” Maurizio Varriano che dalle sponde del lago inviterà i telespettatori a goder delle bellezza di un posto magico, sempre pronto a stupire. Le parole di soddisfazione del parroco Etienne, da circa un anno cittadino Italiano, echeggeranno nelle volte della Chiesa Madre che porta ancora i segni della cruenta guerra del secolo passato. Il cibo, quello del ristorante “Saporito” garantirà la solenne estasi di giubilo e di garanzia che solo il Molise sa offrire.

I piatti tipici del territorio, quali i ravioloni e le mezzelune di Castel San Vincenzo, sapientemente preparati da Pio, faranno compagnia all’agnello locale, al soffritto, a salumi e formaggi di montagna, decisamente “moderati” dalla tintilia , non a caso di “Terre Sacre”. Sapientemente presentati da Nicola Gualano, in un ambiente che dell’orizzonte fa bandiera, non c’è che da sedersi con calma e serigrafica attenzione per gustarsi una delle più belle cartoline del Molise, che non potrà lasciarci indifferenti. Buona visione e come ci ricorda il bravo Mario Placidini, prestate attenzione.

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