ALBERTO AQUILANI



Nomi celebri

Abbiamo “ricostruito” le biografie di una cinquantina di persone, con origini molisane, che vantano un’ampia e riconosciuta notorietà.
Un elenco, per un territorio ancora sconosciuto qual è il Molise, che risulta importante per rispondere alla classica domanda: “Quali sono i molisani famosi?”.
Si tratta per lo più di personaggi che sono nati e si sono affermati professionalmente al di fuori della propria terra d’origine. Ma con il Molise, il più delle volte, mantengono un rapporto saldo, per quanto poco enfatizzato.


Gigi Buffon, portierone della nazionale azzurra, l’ha definito “il miglior centrocampista al mondo”,  “un giocatore che farebbe bene ovunque”. Lui, Alberto Aquilani, è nato a Roma il 7 luglio 1984 da padre romano e madre molisana di Filignano (Isernia).
Cresciuto nelle giovanili della Roma, centrocampista (ma anche mediano o trequartista), alto un metro e 84 per 77 chili di peso, fa parte della Roma dal 2001 ed esordisce in serie A il 10 maggio 2003, in un Roma-Torino 3-1. La sua maglia è la numero 23.
Si mette in luce nella stagione 2003-2004 nella Triestina, in serie B, dove gioca 41 partite segnando 4 gol.
Viene convocato dalla nazionale under 21 di Gentile, partecipando alle Olimpiadi di Atene 2004.
Tornato alla Roma, trova spazio sia nell’anno doloroso dei quattro allenatori (Prandelli, Völler, Del Neri, Conti) sia nella stagione successiva quando l’ottima Roma guidata da Luciano Spalletti colleziona il primato di 11 vittorie consecutive. Inizia ottimamente la stagione 2006-2007, mettendo a segno una doppietta nella finale di Supercoppa italiana persa contro l’Inter (4-3 dts). È determinante nella vittoria della Roma a San Siro contro il Milan, grazie all’assist per il brasiliano Mancini (gol del 2-1 ad opera di Francesco Totti).
Il 25 novembre, a causa di un contrasto in allenamento con il compagno Taddei, subisce la lesione collaterale mediale al ginocchio destro che lo tiene lontano dai campi di gioco per sei mesi. Aquilani disputa un ottimo precampionato con la Roma, culminato con la vittoria della Supercoppa italiana ai danni dell’Inter.
Nella stagione 2007-2008 segna due gol nelle prime due giornate di campionato, contro Palermo e Siena, entrambi con tiri potenti da fuori area, sua specialità. Il 2 ottobre l’ennesimo infortunio, durante la partita Manchester United-Roma di Champions League: si procura una lesione al retto femorale che lo tiene fuori dai campi da gioco per oltre tre mesi.
Il 24 maggio 2008 conquista con la Roma la Coppa Italia, giocando una partita esemplare.
Nel campionato 2008-2009 esordisce con un gol contro il Napoli (Roma-Napoli 1-1).
L’esordio con la maglia azzurra della Nazionale è a 22 anni, il 15 novembre 2006, nel match amichevole in memoria di Giacinto Facchetti contro la Turchia.
Ha preso parte agli Europei del 2008 in Svizzera e Austria. Il centrocampista della Roma non gioca né la prima partita, persa 3-0 contro l’Olanda, né la seconda, pareggiata 1-1 (gol del compagno di squadra Christian Panucci). Nell’ultima della fase a gironi, contro i vice-campioni del mondo (la Francia), gioca gli ultimi minuti, sostituendo al ’37 s.t. Gennaro Gattuso. La partita finisce 2-0 per gli Azzurri, consentendo all’Italia di passare ai quarti di finale. Contro la Spagna è titolare ma viene sostituito prima dei supplementari. L’Italia viene eliminata dagli iberici ai calci di rigore.
Il 15 ottobre 2008 firma con una doppietta il risultato di Italia-Montenegro 2 a 1 a Lecce, incontro valevole per le qualificazioni ai mondiali del 2010 in Sudafrica.
Nella stagione 2010-2011 ha vestito la maglia della Juventus, in quella seguente del Milan, in prestito dal Liverpool.

(Giampiero Castellotti)

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