Isernia, un Master in Ricerche preistoriche

Da domenica 28 novembre all’1 dicembre 2021 si terrà ad Isernia, nei locali del Centro Europeo di Ricerche Preistoriche (CERP), il corso intensivo laboratoriale per gli studenti del Master Internazionale in Quaternario e Preistoria e della Laurea Magistrale in Quaternario, Preistoria e Archeologia.

L’iniziativa si è resa possibile grazie alla costruttiva collaborazione dell’Amministrazione provinciale di Isernia, congiuntamente a quella del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo e con i suoi organismi molisani della Direzione regionale musei Molise e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise.

Il Master Internazionale in Quaternario e Preistoria è approvato e finanziato dalla Commissione Europa. È coordinato dall’Università di Ferrara. Sono partners l’Instituto Politecnico di Tomar (Portogallo), l’Universitat Rovira i Virgili (Tarragona, Spagna) e il Musèum national d’Histoire naturelle (Parigi, Francia). Alle attività di ricerca e di didattica collaborano inoltre numerose altre Istituzioni scientifiche non soltanto europee.

Partecipano alle attività laboratoriali 16 studenti e 7 docenti, italiani e stranieri

Con la full immersion presso il CERP si approfondiranno gli aspetti della tecnologia litica con particolare riferimento ai manufatti rinvenuti nel giacimento paleolitico de La Pineta. Saranno analizzati i materiali litici, le modalità di lavorazione e le sequenze operative che hanno consentito la produzione di un numero elevato di manufatti a bordi taglienti utilizzati nelle attività di macellazione. Ampio spazio sarà anche dedicato alle prove sperimentali, questa attività permetterà ancor più di approfondire le proprietà fisiche dei reperti raccolti in anni di scavo del sito de La Pineta.

Saranno inoltre approfonditi gli aspetti morfologici del cranio e della mandibola in relazione alla sua evoluzione a partire dagli australopiteci fino a Homo sapiens, con attenzione particolare a H. heidelbergensi al quale appartiene il dente di bambino rinvenuto nel sito preistorico.
Due conferenze affiancheranno le attività didattiche. La prima sarà tenuta dal Prof. Robert Sala dell’Università Rovira i Virgili di Tarragona sull’origine del popolamento umano della penisola iberica, la seconda dal Prof. Carlo Peretto sul ruolo della donna nell’evoluzione umana. Entrambe le conferenze si terranno nei locali del CERP, in Via Ramiera Vecchia, a partire dalle ore 18,00 dei giorni di lunedì 29 e martedì 30 novembre (è obbligatorio il pass covid).
Martedì 30 novembre è stata programmata una visita all’area degli scavi e al Museo nazionale del Paleolitico. L’incontro col Direttore del Museo, Architetto Enza Zullo, ha lo scopo non solo di approfondire gli aspetti scientifici, ma anche quelli relativi alla musealizzazione e alla valorizzazione di un insediamento così importante come questo di Isernia.

Lunedì 29 novembre, alle ore 19.00, si terrà un incontro con i saluti dei rappresentanti delle istituzioni territoriali. “Sarà l’occasione – afferma Cristofaro Carrino, presidente del CERP – per confermare la validità delle collaborazioni nella prospettiva di rendere stabili iniziative internazionali di ricerca, didattica e valorizzazione. Si tratta, quindi, di un primo passo per recuperare la funzionalità culturale e didattica del Centro Europeo di Ricerche Preistoriche, un centro che si pone in simbiosi con il Museo del Paleolitico e che sin dalla sua istituzione aveva lo scopo di essere punto di raccordo per la ricerca e la formazione non solo della provincia di Isernia, ma dell’intera regione Molise”.

(Anna Palermo cs)

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