Roma, idee weekend: mostra di Agostinetto



ROMA – Un ribaltamento di consuetudine è obiettivo principale nell’attività fotografica di Maurizio Agostinetto, un percorso artistico in cui le immagini concretizzano il sogno e il mito, idee che sono prima nate nella mente e in seguito catturate attraverso l’obiettivo.
Nel “Catalogo delle cose illuminate” – alla Sala Santa Rita fino al 24 marzo 2011 “un catalogo puramente personale ed arbitrario delle ‘cose illuminate’ nel tentativo se pur parziale di ‘salvarle’ prima che una lieve variazione della luce, una pioggia, o il variare del mio punto di vista le faccia scomparire per sempre”.
Sono in mostra 52 soggetti visti ognuno in sette variabili per un totale di 364 istantanee scattate durante un viaggio di 860 chilometri in bicicletta (“Mi sono aggregato, gregario, a quel popolo di camminanti che da secoli percorre quel cammino ognuno con il suo passo, ognuno con il suo perché) lungo il cammino di Santiago de Compostela, nella primavera del 2009.
Il “cacciatore di immagini già pensate” Maurizio Agostinetto inventa una personale ed ironica classificazione dei propri scatti, immaginando un gioco complesso e affascinante con i visitatori della mostra. Coesistono così più possibilità di interpretazione tra titolo e immagine stessa e, accanto a didascalie che rimandano a oggetti o situazioni realistiche, si trovano titoli astratti per situazioni o oggetti del tutto ordinari. Compito degli spettatori è riempire questo scarto.Maurizio Agostinetto nasce a Silvano D’Orba, sulle pendici dell’Appennino ligure, il 16 marzo 1956. A 16 anni fonda la compagnia teatrale “Magopovero” che in seguito si trasformerà in “Casa degli alfieri” centro di produzione teatrale e di arti visive, tuttora attiva di cui è presidente.
Negli anni, svolge l’attività di scenografo, produttore di eventi artistici, produzioni Rai, dirige festival teatrali di rilevanza internazionale, fotografa il teatro e negli ultimi anni in particolare il cosiddetto “teatro sociale”, in Kossovo (per conto dell’A.I.O.M.), Gerusalemme, negli ospedali piemontesi (per conto della Regione Piemonte).
Realizza diversi progetti d’arte, fra i quali: “Soglie-passaggi” ambiente interattivo all’Ospedale Oncologico San Giovanni Vecchio di Torino, “tabula mensa maris” realizzazione di un manufatto in forma di tavolo a bassa emissione di cO2 – Senigallia “Trasforma 2008”, “Catalogo delle cose illuminate numero uno” progetto fotografico durante un viaggio di 860 Km. in bicicletta, esposto al “Festival della fotografia europea” di Reggio Emilia edizione 2010. Nel 1999 fonda con Antonio Catalano l’associazione “universi sensibili” (www.universisensibili.it) che si occupa di realizzare eventi e produzioni che coniugano il teatro e l’arte visiva, il debutto avviene alla biennale teatro di Venezia dello stesso anno. Vive alla casa degli alfieri complesso architettonico posto su una collina del Monferrato astigiano fra boschi e vigneti, che comprende un teatro una foresteria un laboratorio tecnico di creazione, ecc. (www.casadeglialfieri.it).
CATALOGO DELLE COSE ILLUMINATE. Fotografie di Maurizio Agostinetto
Dove/Luogo: Sala Santa Rita, via Montanara 8 – Roma
Quando: fino al 24 marzo 2011
Orario: Lunedì-venerdì 10-18 (chiuso sabato e domenica)
Ingresso Gratuito
Tel: 060608, 0667105568
Web: www.salasantarita.culturaroma.it.

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