Natale a Roma: cose da fare…



ROMA – Piccola rassegna delle cose da fare nel periodo natalizio a Roma.
Iniziamo dagli immancabili presepi.
A Trinità de’ Monti (piazza di Spagna), come da decenni, la Sacra Famiglia sosta tra scenografie e personaggi popolari della Roma ottocentesca, direttamente ispirati alle raffigurazioni di Bartolomeo Pinelli (da cui l’appellativo di “presepe pinelliano”). Il presepe, risalente agli anni 1986-1988, è una fedele ricostruzione in legno e vetroresina di un originale dell’800, firmato dallo scenografo Vincenzo Confidati su bozzetto di Angelo Urbani del Fabretto. I personaggi in cartapesta, alti circa 70 centimetri, sono stati realizzati dalle botteghe “I Messapi” e “De Tommasi” di Lecce, che hanno trattato le statuine per proteggerle da pioggia e inquinamento. All’allestimento hanno collaborato la direzione della Centrale Unica Acquisti e Acea, settore illuminazione pubblica. Il presepe è sorvegliato giorno e notte, di giorno dal I Gruppo Polizia Municipale e di notte da vigilantes.
A piazza Navona troneggia un presepe popolare veneto di ambientazione rurale. Cascine, portici e filari di alberi spogli nella campagna gelata. Artigianali anche in questo caso le statue: alte mezzo metro, le ha modellate Mauro Marcato di Pieve di Curtarolo (Padova), scultore di personaggi del presepe tra i più noti e apprezzati.
Presepi moderni in piazza San Giovanni Laterano (davanti alla basilica, dove ci sono anche alcuni stand con prodotti tradizionali) e in piazza Venezia, sotto il tradizionale albero di Natale.
Passiamo alle note, rigorosamente offerte in forma gratuita.
Concerto natalizio mercoledì 29 dicembre, dalle ore 17, a piazza Santa Cecilia (St. Cecilia School Choir). Direttori Margareth Longo, Joseph Schleicher Serra, Catholic School Choir (California, Usa). Il programma prevede: See that star s. pethel; The little drummer boy (arrangiamento di J. Althouse); Lullaby on a silent night arr. S. K. Albrecht; Were you there on that christmas night? N. Sleeth; The Angel Gabriel from heaven came s. baring gould (carol tradizionale basco); He is born (arrangiamento di A. Albritton, tradizionale francese); What child is this W. C. Dix (melodia tradizionale inglese); Hark the herald angels sing F. Mendelssohn; carol J. Schleicher (melodia tradizionale ucraina); Tu scendi dalle stelle (arrangiamento di J. Yakkey; Angels! (Angels we have heard on high, arrangiamento di K. Berg, canto tradizionale francese).
Giovedì 30 dicembre, dalle ore 21, a Sant’Andrea della Valle, festa del Te deum. Divenuta l’evento musicale di alto livello culturale di fine anno della Capitale, la “festa del Te deum” ripercorre l’ascolto in forma di concerto di tutti i Te deum composti dal Cinquecento ad oggi, nella prospettiva della “festa totale” del Te deum come “l’applauso musicale per antonomasia” al Signore. La “festa del Te deum” è senz’altro il più grandioso tra le molte e diverse iniziative del Venite Pastores – festival di musica e spiritualità, itinerante in Italia e all’estero, giunto alla decima edizione – e rappresenta anche un forte segno della tradizione aggregativa delle feste religiose e civili di fine anno: si svolge, sempre con grande successo ogni 30 dicembre nella basilica di Sant’Andrea della Valle, la “chiesa di Tosca” famosa, oltre che per le innumerevoli opere d’arte, anche per le sontuose funzioni che ispirarono a Giacomo Puccini il primo atto della sua opera più amata dal pubblico.
Nelle edizioni degli scorsi anni sono state apprezzate le scelte culturali raffinate insieme alla capacità di coinvolgere ed appassionare il grande pubblico, dei turisti e dei romani, e la proposta del 2010 non poteva ignorare la ricorrenza particolarmente significativa dell’apertura del IV Centenario della morte del compositore Tomás Luis de Victoria: così si intende rendere omaggio al De Victoria insieme al suo illustre maestro Giovanni Pierluigi da Palestrina.
Informazioni: Musicaimmagine : tel. 328.6294500
Sabato 1 gennaio, nella chiesa di Sant’Ignazio, dalle ore 21, concerto natalizio a cura dell’Archdiocesan Children’s Choir of St. Louis (Missouri, Usa). Direttore: Tina Mowrer. Presenti: St. Richard Youth Choir (Direttore: Carleigh Bedell, Jackson, Mississippi, Usa); Pueri Cantores Choir (Direttore: Barbara Ann Long, O.P. Santa Cruz, California, Usa); Our Lady of Walsingham Academy Madrigals Singers (Direttore: Teresa Cobarrubia Yoder, Williamsburg, Virginia, Usa);
Organizzatore Tecnico: Courtial International srl, Via Paolo VI 29, 00193 Roma. Tel.: 06-6889951.
Appuntamento culturale al Museo Barracco per visitare le collezioni permanenti e la mostra “Giovanni Barracco. Patriota e collezionista”, allestita nell’ambito delle celebrazioni dedicate ai 140 anni di Roma Capitale. Una visita guidata mostra al pubblico le preziose opere antiche, provenienti dalle maggiori civiltà del Mediterraneo, raccolte nel Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, uno dei gioielli del Sistema Musei Civici di Roma Capitale.
Giovanni Barracco, protagonista della grande stagione politica e culturale che seguì la proclamazione di Roma a Capitale d’Italia nel 1870 inizia il suo percorso di vita dalla nativa Calabria (Isola Capo Rizzuto, 1829) e arriva fino a Roma, attraverso le varie Capitali del Regno; un percorso attraverso un periodo assai significativo di storia italiana e delle conseguenti trasformazioni sociali, politiche e culturali. Personaggio di raffinata cultura, si cimenta con uguale passione nell’impegno politico per oltre 50 anni nelle aule parlamentari e nella realizzazione del progetto di formazione di un Museo della scultura antica comparata, che comprende testimonianze di arte egizia, assira, cipriota, etrusca, greca e romana, fino a esemplari di arte medievale. Il Museo, ospitato in un edificio appositamente costruito, fu donato nei primi anni del ‘900 al Comune di Roma, come atto d’amore per la città scelta da Barracco come patria d’elezione. Dopo la demolizione dell’edificio nel 1938, la collezione è ora esposta nella cinquecentesca palazzina detta “Farnesina ai Baullari”.
Appuntamento: martedì 28 sempre alle ore 17.
Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, corso Vittorio Emanuele 166/A. Visita gratuita con l’acquisto del biglietto del museo, prenotazione obbligatoria. Gruppi di massimo 25 persone. Informazioni e prenotazioni: tel. 060608 (tutti i giorni dalle 9 alle 21).
Altre interessante opportunità culturale, stavolta totalmente gratuita, in piazza della Chiesa Nuova 18 (Biblioteca Vallicelliana). Nella sezione storico-politica della prestigiosa istituzione, viene illustrata la formazione e la maturazione della coscienza unitaria, partendo dai primi fermenti riformatori del ‘700, dalla rivoluzione francese e dalle campagne napoleoniche, per arrivare ad analizzare, anche attraverso le ripercussioni che tali eventi ebbero nel corso dell’800, la documentazione dei moti e delle esperienze risorgimentali nel senso più stretto del termine. Viene illustrato in questo ambito il progressivo passaggio dalla concezione più tipicamente federalista e repubblicana degli inizi alla decisione di formare uno stato unitario attorno alla monarchia sabauda. Le testimonianze propriamente bibliografiche sono accompagnate dall’esposizione di alcuni cimeli garibaldini conservati in Biblioteca. La poesia patriottica e la poesia di impegno civile del ‘900 costituiscono le ulteriori sezioni della mostra, il cui percorso è accompagnato dalla proposta di canzoni ed inni compresi fra il periodo pre-unitario e la prima guerra mondiale.
Orario della mostra: dal lunedì al sabato ore 10-13. Fino al 2 febbraio. Domenica e festivi chiuso. Ingresso gratuito.
Chiudiamo con la solidarietà. E’ in corso “Roma Insieme”, raccolta natalizia di generi di prima necessità (alimentari, beni utili, prodotti per l’igiene) e di giocattoli per i bambini e le persone disagiate, promossa dal Campidoglio (Ufficio Pari Opportunità) in collaborazione con il volontariato cattolico e laico (Caritas Roma, Circolo San Pietro, Sant’Egidio, Salvamamme Salvabebè, Mo.Da.Vi. onlus). Fino al 5 gennaio 10 pulmini itineranti fanno tappa in tutti i Municipi della città, presso appositi punti di raccolta. Ogni romano di buona volontà può contribuire con una propria donazione “in natura”. Ecco cosa è meglio portare: alimenti per l’infanzia, latte a lunga conservazione, zucchero, caffè, biscotti, olio, pelati, pasta, riso, tonno, legumi in scatola, pannolini, pannoloni, prodotti per l’igiene, coperte, giocattoli, carrozzine, abbigliamento per bambini (in ottime condizioni).
Per informazioni: 06-67106718-9.

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