LIBRI/ Breve storia dell’abuso edilizio in Italia



Nel 1985, pochi mesi prima dell’approvazione della famosa legge Galasso che tutela il paesaggio italiano, il Parlamento approva la prima legge di condono edilizio proposta da uno degli ultimi governi di centrosinistra. Si disse che sarebbe stato il primo e l’ultimo. Dopo nove anni nel 1994 il primo governo Berlusconi porta in approvazione il secondo condono edilizio. Anche allora si disse che sarebbe stato l’ultimo. Nel 2003 un altro condono proposto dalla stessa maggioranza. Finora sono dunque tre le leggi di condono edilizio approvate dal Parlamento e per quanto possa sembrare strano non è stato fornito all’opinione pubblica nessun rendiconto su quante domande siano state presentate, quanti edifici siano stati condonati, quanti ettari di terreno agricolo siano stati divorati dalle costruzioni, quale sia il bilancio economico delle tre leggi. Niente. Siamo un paese in cui lo Stato non ha la forza e l’autorità per far rispettare le leggi, a partire dai piani urbanistici, e cioè le regole che disegnano il futuro delle città. E la china rovinosa dell’Italia sembra ormai non arrestarsi più: sembra quasi che la cultura dell’abusivismo stia permeando le amministrazioni pubbliche. Dal primitivo abusivismo di “necessità”, quello cioè di un paese povero che faticava a diventare moderno, siamo infatti passati all’iniziativa dello Stato stesso per cancellare ogni regola. Nel 2009 il governo Berlusconi annuncia il “piano casa” con cui si possono aumentare i volumi degli edifici a prescindere da qualsiasi regola urbanistica. Nello stesso periodo, per la preparazione dei mondiali di nuoto del 2009 e del G8 alla Maddalena, si sperimenta a Roma il modello di deroga anche rispetto alle regole paesaggistiche e di tutela dei corsi d’acqua. Fenomeni di questo tipo sono impensabili e sconosciuti in tutti gli altri paesi europei. Ed è urgente chiedersi quale sia il male oscuro che non permette all’Italia di divenire un paese in cui le regole vengono rispettate.
Breve storia dell’abuso edilizio in Italia di Paolo Berdini
Editore: Donzelli
settembre 2010

(a cura del Comitato Flaminio)

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