GENI/ L’ultima della Fieg: tassare internet



ROMA – Se esistesse un mega-tapiro bisognerebbe rifilarlo a tale Carlo Malinconico (omen nomen), presidente della Fieg, la federazione degli editori. Ha proposto una tassa sulla connessione Internet per sostenere i giornali italiani. Un “prelievo” che non solo va contro lo spirito della Rete, ma che andrebbe ad aggravare quel grave ritardo nella diffusione delle nuove tecnologie che caratterizza il nostro Paese.
Gli si potrebbe ricordare che lo Stato, cioè tutti noi, già versa annualmente agli editori una cifra enorme per sostenere testate che talvolta contribuiscono ben poco al pluralismo dell’informazione. Anzi, spesso – specie quelle locali – alimentano lo sfruttamento lavorativo e seminano illusioni professionali a tanti giovani ammaliati da una carriera giornalistica sempre meno gratificante. Sarebbe utile interrogarsi anche sull’utilità di un Ordine dei giornalisti, i cui elenchi comprendono sempre più disoccupati costretti unicamente a versare quote e tasse in nome di un titolo che serve sempre a meno.
Se c’è crisi anche dell’editoria, dovrebbero essere gli stessi editori ad occuparsene, in una logica di puro mercato e non cercando di ampliare le prebende attinte nelle tasche dei cittadini. Se io leggo soltanto giornali stranieri, pagandone profumatamente gli abbonamenti, non vedo perché debbo finanziare l’ultimo giornaletto del Molise o della Basilicata, facendo un favore ad editori che il più delle volte fanno soprattutto tutt’altro, dalla gestione della sanità alla cementificazione dei territori, talvolta attirando anche gli interessi della magistratura.
Se l’editoria va male, se i periodici vendono sempre meno, se la pubblicità riserva meno fondi alla carta stampata, non è solo colpa di internet. Forse qualcuno dovrebbe imparare anche a fare meglio i giornali.
Che senso ha, poi, stanziare incentivi per favorire l’utilizzo della banda larga nelle famiglie italiane o per far crescere le nuove tecnologie nelle scuole e nelle università quando poi il genio di turno propone simili balzelli?

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