“Plastic Free”, a Roma conferenza stampa dell’associazione ambientalista molisana

Centinaia di paesi italiani, dalle grandi città ai piccoli borghi, hanno avanzato la candidatura per divenire “Comune Plastic Free” nel 2024, l’ambito riconoscimento a forma di tartaruga ideato da Plastic Free Onlus, l’organizzazione, con sede in Molise (a Termoli), impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica.

La terza edizione dell’iniziativa che coinvolge le amministrazioni locali verrà presentata su iniziativa del vicepresidente della Camera dei Deputati, on. Fabio Rampellimercoledì 24 gennaio alle ore 16:00 presso la Sala Stampa di Montecitorio.

Lotta agli abbandoni illeciti, sensibilizzazione sul territorio, gestione virtuosa dei rifiuti urbani, attività virtuose dell’ente e in collaborazione con Plastic Free Onlus. Questi i pilastri su cui si è basata la valutazione del comitato interno all’organizzazione ambientalista. La presentazione dei Comuni Plastic Free 2024 si svolgerà sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

Plastic Free Odv Onlus è nata il 29 luglio 2019 con lo scopo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica. Partita come realtà digitale, nei primi anni ha raggiunto milioni di utenti e oggi, con oltre mille referenti in tutt’Italia, è divenuta la più importante e concreta associazione su questa tematica.

L’associazione è impegnata sul campo, attraverso diversi progetti, quali: appuntamenti di clean up, salvataggio delle tartarughe marine, sensibilizzazione nelle scuole e Comuni Plastic Free.

“Il nostro obiettivo è di liberare il pianeta dalle tonnellate di plastica che devastano i nostri mari, i nostri fiumi, i nostri ecosistemi e la nostra salute – spiega l’associazione in una nota. “Siamo indipendenti e apolitici, crediamo che l’impegno concreto delle persone, delle realtà imprenditoriali e delle istituzioni possa fare la differenza, giorno dopo giorno, per raggiungere il nostro obiettivo. Tutta la plastica creata fino ad oggi esiste ancora e i numeri diventano giorno dopo giorno sempre più preoccupanti. Impatta sull’ambiente, oltre 12 milioni di tonnellate di plastica ogni anno finiscono in natura. Impatta sugli animali, oltre 100.000 mammiferi, 1.000.000 di uccelli marini e 40.000 tartarughe marine muoiono ogni anno dopo aver ingerito plastica. Impatta sull’essere umano che ogni giorno ingerisce e respira nanoplastica. La sua continua produzione, soprattutto per il monouso, e il suo mancato riutilizzo figlio della utopica visione della riciclabilità totale di quanto prodotto, ci ha spinti ad essere concreti fin dal primo giorno: sfruttiamo la potenza dei social per le nostre campagne di sensibilizzazione, andiamo nelle scuole a parlare agli studenti che rappresentano il nostro futuro, stringiamo accordi di cooperazione con le istituzione per facilitare le attività sul territorio, sosteniamo centri di recupero tartarughe, ci rimbocchiamo le maniche e ci sporchiamo le mani sul campo, bonificando spiagge, argini, boschi, parchi”.

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