Rai, male i dati di ascolto

Lo Studio Frasi, una società che si occupa di ricerche sui mass media, ha diffuso un report in cui compara i telespettatori dei canali Rai e Mediaset nel periodo tra il 10 settembre e il 28 ottobre 2023. I risultati, pubblicati dal quotidiano La Repubblica, vedono i canali Mediaset primeggiare con uno share giornaliero medio del 38,45 per cento, rispetto ai canali Rai, fermi al 35,37 per cento. Sarebbe la prima volta che gli ascolti Mediaset superano quelli della Rai in modo costante e per un periodo di tempo così lungo. Comunque gli ascolti sono per entrambi in calo: meno 200mila telespettatori per le reti Rai rispetto allo stesso periodo del 2022 (meno 6,8 per cento) e meno 21mila per Mediaset (meno 0,7 per cento).

Sotto accusa ci sarebbero soprattutto i nuovi programmi o i cambi alla conduzione di trasmissioni o fasce di ascolto tradizionalmente legate ad altri conduttori.

Le polemiche investono, ad esempio, la trasmissione Il mercante in fiera, condotta da Pino Insegno, dallo scorso 25 settembre trasmessa su Raidue tra le 19:50 e le 20:30. Si tratta in realtà di una riproposta, in quanto il programma andò in onda su Italia 1 nel 2006. Il giorno del debutto ha registrato 638mila spettatori, con uno share del 3,4 per cento, che finora non è mai cresciuto in modo rilevante tanto che si diffuse la voce di una soppressione, poi smentita. Insegno da gennaio dovrebbe condurre anche L’Eredità su Raiuno, che fino alla scorsa stagione era stato condotto da Flavio Insinna.

Male anche Avanti popolo condotto da Nunzia De Girolamo, ex deputata di Forza Italia. Martedì scorso, 31 ottobre, ha avuto il 2,7 per cento, mentre Cartabianca su Retequattro, la concorrenza diretta, ha avuto il 6,1 per cento.

Certo, occorre sempre prendere i dati con le molle, non sono oggettivi ma frutto di stime. Tuttavia un dato è certo: la tv è sempre meno vista dai giovani e certe trasmissioni ormai fanno il pieno di persone anziane.

Meno problemi alla Rai sta dando il cambio di conduzione per il programma In mezz’ora su Raitre: la guida di Monica Maggioni, già presidente della Rai tra il 2015 e il 2018 e direttrice del Tg1 fino alla scorsa stagione, ottiene risultati più o meno in linea con quelli della precedente conduttrice, Lucia Annunziata.

In Rai sta andando invece bene Reazione a catena, così come ha registrato buoni ascolti Belve, condotto dalla giornalista Francesca Fagnani.

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