Termoli (Cb), mostra di icone sacre

Ha preso avvio domenica 1° gennaio 2023 la mostra di Icone Sacre, che resterà aperta tutte le sere fino a venerdì 6 gennaio, nella cornice del Castello Svevo di Termoli, dalle ore 17:00 alle ore 20:00. 

La mostra, dal titolo “il Visibile dell’Invisibile”, presenta le opere, realizzate secondo le più antiche tradizioni iconografiche, di un’artista termolese, Titti Giustiniani, il cui percorso professionale, iniziato con il diploma all’Istituto d’Arte e all’Accademia delle Belle Arti di Urbino, si è intrecciato con il personale percorso di fede nell’esperienza del movimento di Comunione e Liberazione e, quasi come sbocco naturale, l’ha portata a incontrare l’iconografia sacra.

Si tratta di 22 icone che, come dice il titolo della mostra, vogliono comunicare ciò che è possibile cogliere della Presenza di Dio fra gli uomini: Dio si è fatto uomo, si è reso Visibile, diventando immagine, icona appunto, del Dio Invisibile: la Madre di Dio, i Santi protettori di Termoli, la Croce di San Damiano, scene salienti del Vangelo, etc..

E come stare di fronte a una mostra di tal genere? Antoine de Saint-Exupéry faceva ripetere al Piccolo Principe: «Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi».

Allora ci vogliono occhi non separati dal cuore per cogliere l’essenziale, che è quell’Invisibile che si manifesta nel Visibile delle icone.

Il Visibile chiede la nostra compromissione in un percorso attraverso la “bellezza”, perché nell’icona il volto si comunica a noi come Bellezza, quella “bellezza che salverà il mondo”, come diceva Fëdor Dostoevskij.

Una bellezza dove attrazione e libertà non sono schiave l’una dell’altra, ma quello che attrae lascia spazio al rispetto, alla devozione, alla venerazione…

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