Campobasso, venerdì 29 gennaio manifestazione di area socialista
CAMPOBASSO – Strenue opposizione al Jobs Act e ai nuovi provvedimenti sul lavoro. Ma anche dissenso alle riforme costituzionali “che riducono gli spazi di democrazia”. Sostegno, invece, ai comitati per il No, in vista del referendum proposto dal governo sul disegno di legge “Boschi”.
Sono alcuni dei temi in agenda per l’appuntamento di venerdì 29 gennaio 2015 a Campobasso, quando dalle ore 17 presso la sala convegni della biblioteca “Albino” di via d’Amato si riuniranno numerosi esponenti nazionali socialisti per una manifestazione dal titolo estremamente esplicativo: “Un’area socialista per la difesa del lavoro e della democrazia“.
A presiedere l’appuntamento sarà Angelo Sollazzo, già consigliere regionale molisano negli anni Settanta e Ottanta, quindi parlamentare dal 1992 e membro della segreteria nazionale del Psi. Sollazzo è anche lo storico presidente della Confederazione degli italiani nel mondo, con alle spalle un’intensa attività associativa ultraventennale, accompagnata da dieci congressi internazionali che hanno avuto luogo, oltre che in Italia, negli Stati Uniti, a Cuba, in Brasile, in Argentina, in Australia e in Francia.
Con lui, tra gli altri: Bobo Craxi, secondogenito di Bettino Craxi, già sottosegretario agli Esteri nel secondo governo Prodi; l’avvocato amministrativista, costituzionalista e ricercatore universitario Felice Carlo Besostri, veneto, parlamentare dal 1996 al 2001, capogruppo dei Ds nella Commissione Affari Costituzionali del Senato, celebre per aver promosso una serie di ricorsi contro le leggi elettorali, tra cui l’azione di accertamento che ha portato all’incostituzionalità del Porcellum; il lucano Gerardo Labellarte, a lungo assessore al patrimonio nel Comune di Roma, senatore dal 2001 al 2006 con l’Ulivo; l’architetto Roberto Biscardini, consigliere regionale e più volte assessore della Lombardia dal 1983 al 2004, senatore dal 2004 al 2006, consigliere comunale a Milano dal 2011 con Pisapia, dal 2014 consigliere della Città metropolitana di Milano. Con loro Pieraldo Ciucchi, già sindaco di Reggello e, dal 2000 consigliere regionale in Toscana e Aldo Potenza, già segretario umbro del Psi, nonché altri esponenti di primo piano dell’area socialista.
Un appuntamento importante per interrogarsi e confrontarsi sulla necessità di una nuova sinistra in grado di difendere concretamente ed estendere le sue posizioni storiche in materia di lavoro e di presenza politica.
All’importante evento sono stati invitati esponenti della sinistra italiana e molisana, a cominciare dai parlamentari locali, che condividono le stesse tesi dei promotori, nonché partiti e movimenti che si richiamano al socialismo europeo e alla sinistra in generale.
Sono alcuni dei temi in agenda per l’appuntamento di venerdì 29 gennaio 2015 a Campobasso, quando dalle ore 17 presso la sala convegni della biblioteca “Albino” di via d’Amato si riuniranno numerosi esponenti nazionali socialisti per una manifestazione dal titolo estremamente esplicativo: “Un’area socialista per la difesa del lavoro e della democrazia“.
A presiedere l’appuntamento sarà Angelo Sollazzo, già consigliere regionale molisano negli anni Settanta e Ottanta, quindi parlamentare dal 1992 e membro della segreteria nazionale del Psi. Sollazzo è anche lo storico presidente della Confederazione degli italiani nel mondo, con alle spalle un’intensa attività associativa ultraventennale, accompagnata da dieci congressi internazionali che hanno avuto luogo, oltre che in Italia, negli Stati Uniti, a Cuba, in Brasile, in Argentina, in Australia e in Francia.
Con lui, tra gli altri: Bobo Craxi, secondogenito di Bettino Craxi, già sottosegretario agli Esteri nel secondo governo Prodi; l’avvocato amministrativista, costituzionalista e ricercatore universitario Felice Carlo Besostri, veneto, parlamentare dal 1996 al 2001, capogruppo dei Ds nella Commissione Affari Costituzionali del Senato, celebre per aver promosso una serie di ricorsi contro le leggi elettorali, tra cui l’azione di accertamento che ha portato all’incostituzionalità del Porcellum; il lucano Gerardo Labellarte, a lungo assessore al patrimonio nel Comune di Roma, senatore dal 2001 al 2006 con l’Ulivo; l’architetto Roberto Biscardini, consigliere regionale e più volte assessore della Lombardia dal 1983 al 2004, senatore dal 2004 al 2006, consigliere comunale a Milano dal 2011 con Pisapia, dal 2014 consigliere della Città metropolitana di Milano. Con loro Pieraldo Ciucchi, già sindaco di Reggello e, dal 2000 consigliere regionale in Toscana e Aldo Potenza, già segretario umbro del Psi, nonché altri esponenti di primo piano dell’area socialista.
Un appuntamento importante per interrogarsi e confrontarsi sulla necessità di una nuova sinistra in grado di difendere concretamente ed estendere le sue posizioni storiche in materia di lavoro e di presenza politica.
All’importante evento sono stati invitati esponenti della sinistra italiana e molisana, a cominciare dai parlamentari locali, che condividono le stesse tesi dei promotori, nonché partiti e movimenti che si richiamano al socialismo europeo e alla sinistra in generale.
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