Pietro, “l’arrampicatore” molisano

Si chiama Pietro Radassao, è nato a Campobasso nel 1995 ed è uno dei nomi più noti nell’arrampicata sportiva, che pratica sin da quando era bambino. La passione gli è stata trasmessa dal padre Carmine.

A soli 14 anni ha realizzato il suo primo 7c (massimo grado scalato da un molisano a quel tempo) e in due anni di attività in falesia ha alzato il livello nella sua regione dal 7c all’8b+, riuscendo inoltre su vie di 8° grado a vista. Notizie molto tecniche riassumibili con una locuzione: Pietro è uno dei punti di riferimento dell’arrampicata a livello nazionale.

Nel 2015 ha realizzato la prima salita di “Ultimo viaggio con Caronte” 8c, unico del Molise e uno dei pochi del Sud Italia. Due anni dopo ha toccato ad “Iron Moon”, a Frosolone (Isernia).

Insieme all’Asd “L’Arpiglio” si dedica con tutte le sue forze alla valorizzazione delle falesie vicino casa e dal 2015 si occupa ogni anno degli aspetti competitivi e organizzativi del “Memorial Marco Berardo”, primo evento su roccia di Frosolone e del Molise.

E’ autore, insieme a Graziano Montel, della guida “A Sud” (Ed. Versante Sud), libro che tratta delle falesie di Molise, Puglia, Basilicata e Calabria.

Appassionato di allenamento e dieta, negli anni ha studiato e messo in pratica un sistema di preparazione scientifica per l’arrampicata, ottenendo risultati positivi tangibili sia su stesso sia sui climber che ha allenato.

Nel suo curriculum, per quanto riguarda gli highlights, primo climber del Mezzogiorno a salire vie dall’8b+ in su e primo molisano a salire vie dal 7c in su.

Nel dettaglio, ad appena 14 anni ha scalato per primo 7c (massimo grado scalato fino a quel tempo in Molise) e l’anno dopo è salito diversi 8a, 8a+, 8b (prime vie di ottavo grado liberate da un molisano), primo 7c a vista, 7C boulder in giornata. A 16 anni 8b+, 8a e 8a+ a vista (record regionale e primo scalatore del Sud Italia a riuscirci). A questa età ha cominciato l’attività di chiodatore e ha attrezzato decine di vie e, parallelamente, ha vinto la borsa di studio “Angelo de Bernardo” riservata ai migliori studenti-atleti.

In Spagna ha realizzato a 18 anni i suoi primi boulder di 8A+ e 8A (in giornata) e 7C flash, superando le 60 vie dall’8a in su liberate (circa 20 prime salite).

Nel 2017 ha salito il suo primo 8c+ e ha compiuto la prima salita di “Iron Moon”, per cui ha proposto il grado di 8c+/9a (prime vie di questo grado salite da un atleta del Sud Italia).

A 22 anni si è trasferito a Torino. Tornato in Molise in estate ha salito in breve tempo 30 tiri di ottavo grado, di cui più di 10 prime salite. E’ stato invitato come ospite principale del San Vito Climbing Festival 2018, uno degli eventi di arrampicata più importanti d’Italia.

Attualmente è impegnato nella stesura della nuova guida d’arrampicata del Molise (Edizioni Versante Sud), nella chiodatura di una falesia dalle grosse potenzialità (Oratino) e nella realizzazione di una nuova palestra di arrampicata nella sua città (Campobasso), struttura che una volta completata per grandezza e strumenti per l’allenamento diventerebbe una delle più efficienti ed importanti del Centro-Sud Italia.

(foto di Francesco Guerra)

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