“PleinAir” ancora una volta “scopre” il Molise in camper



“PleinAir”, la bella rivista di turismo in camper, diffusa nelle edicole a livello nazionale e diretta dal molisano Raffaele Jannucci, propone ancora una volta un bel servizio sul Molise, dopo aver ospitato Frosolone ad ottobre.
Per questa apertura d’anno un bel pezzo riassuntivo di un raduno di camperisti che ha interessato l’intera regione.
“Accoglienza calorosa e antiche tradizioni al raduno camper organizzato dal Campeggio Club Molise” si legge nel pezzo. Che attacca: “Sessanta equipaggi dalle più diverse regioni, un itinerario d’eccezione alla scoperta di località ricchissime di storia e tradizioni popolari, e non da ultimo l’accoglienza calorosa degli abitanti, felicemente sorpresi dalla massiccia presenza turistica nei loro paesi: in sintesi, un grande successo per il terzo Raduno delle Maitunate che il Campeggio Club Molise ha organizzato nel periodo di Capodanno”.
L’incontro ha mostrato ancora una volta come il camper sia strumento privilegiato per la promozione e la scoperta dei territori al di fuori dei circuiti turistici consueti, con i partecipanti che hanno potuto conoscere tradizioni secolari come le maitunate di Gambatesa, canti augurali che da sempre vengono eseguite la notte di San Silvestro e la mattina di Capodanno, il delizioso presepe vivente di Guardialfiera allestito intorno alla cripta medioevale, la solenne chiesa neogotica dell’Addolorata a Castelpetroso, le bellezze del capoluogo Campobasso e della meravigliosa area archeologica di Sepino.
“Fra le tappe anche il raccolto centro storico di Casacalenda, località che da diversi anni accoglie i camperisti presso un’area attrezzata e dove il Museo del Bufù (antichissimo tamburo a frizione di origine pastorale) e le chiese e palazzi sono stati illustrati da una guida d’eccezione, il direttore editoriale di PleinAir Raffaele Jannucci, e il borgo di Pietracupa, che per la seconda volta ha dato il benvenuto ai turisti itineranti – si legge nel pezzo.
E ancora: “Grande la soddisfazione espressa sia dai partecipanti al raduno, colpiti dall’ospitalità ricca di calore dei molisani e dalla loro capacità di preservare le tradizioni locali, sia dalle amministrazioni”.
L’articolo riporta le dichiarazioni di Camillo Santilli, sindaco di Pietracupa e padre di Ida Santilli, “colonna” di “Forche Caudine”: «La decisione degli organizzatori di ambientare una tappa del raduno a Pietracupa mi ha riempito di orgoglio» ha dichiarato il sindaco di Pietracupa Camillo Santilli. «Per il secondo anno consecutivo è stata per me una grande emozione vedere il lungo serpentone di camper scendere lungo la strada che circonda il paese e conoscere un nutrito gruppo di turisti, curiosi di scoprire le bellezze della nostro borgo: la chiesa di Sant’Antonio Abate collocata nel cuore della Morgia, la suggestiva chiesa rupestre scavata nella roccia che conserva un crocifisso cinquecentesco e un altare formato dalla macina di un vecchio mulino, la torre campanaria con l’orologio… Il raduno ha regalato al paese una nuova occasione per farsi conoscere non solo per il suo patrimonio artistico, ma anche attraverso un’accoglienza di stampo antico che vede il viaggiatore protagonista insieme alla gente».
La valenza del turismo itinerante come strumento di promozione è stata sottolineata anche dal vicesindaco Diego Milano: «La presenza di viaggiatori come quelli che impiegano il v.r., ben diversi dai consueti turisti “mordi e fuggi”, può rivelarsi una nuova opportunità per lo sviluppo di un’economia turistica mirata anche a una migliore qualità della vita sociale: proprio per questo sarebbe opportuno creare un percorso di scoperta che coinvolga tutte le realtà del territorio».

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